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Aumentate memoria del pc portatile con il hard disk esterno

Quante volte vi è successo che il vostro pc diventa lentissimo a causa di troppi programmi, file, o immagini che quotidianamente immagazziniamo nella sua memoria interna. Proviamo ad accenderlo e ci mette almeno dieci minuti per caricare tutte le icone e avviarsi decentemente per poter essere usato.

Abbiamo usato molte volte come supporto esterno dei semplici memory stick che però hanno una memoria abbastanza limitata e ci stanno al massimo 4 film, e la memoria si può contare in Gb (giga byte).

Se invece vi serve una memoria molto più elevata, e in questo caso parliamo dei Tera byte allora il hard disk è la soluzione per i vostri problemi. Tutta la musica, immagini, film, programmi e documenti tranquillamente possono essere salvati su questo dispositivo. E la cosa più interessante è che la potete portare in giro con voi ovunque andiate.

Tutti i programmi in un posto solo

Il hard disk esterno è un dispositivo di memoria che si collega al computer attraverso il cavo USB. È di dimensioni relativamente ridotte e di un peso molto leggero. Viene usato quotidianamente sia per uso personale che per l’uso professionale.

Siete un uomo d’affari, spesso dovete viaggiare e portare tutti i vostri documenti, file e programmi con voi, ma non sempre avete voglia di portarvi dietro anche il computer. Non ci son problemi. Il hd esterno avrà tutti i vostri programmi a portata di mano in un posto solo, lo potete collegare al qualsiasi computer e avrete l’accesso a tutte le cose di cui avete bisogno. Più semplice di cosi.

L’uso del hard disk a casa per registrare i film in tv

I hard disk in commercio si trovano in base alla loro grandezza di memoria e in base alle varie funzioni che ci offrono. Memorie esterne con pochi giga byte le pagherete poco, quelle con i tera byte hanno una memoria molto più elevata, allora anche il prezzo sale.

Certi hard disk si possono direttamente collegare alle nostre televisioni oppure al digitale terrestre e possono trasmettere i film che abbiamo salvato oppure possono addirittura registrare le trasmissioni televisive. Sono una soluzione ottima per tutti noi e per le esigenze dei giorni nostri. Ormai tutti i film, musica, immagini e documenti non sono più cartacei, ma sono tutti salvati nei nostri computer personali.

Così abbiamo la sicurezza di tenerli al sicuro (nel caso il computer si guasti ) e nello stesso momento possiamo aumentare la velocità del computer alleggerendolo un pochino e mettendo tanti programmi e file all’esterno anziché all’interno del computer stesso. È una comodità, ma anche una necessità. Tutti quanti dovremo avere un hard disk a casa per uso personale o quello lavorativo.

Mai più senza caricabatteria portatile

Ormai tutti siamo stati soggiogati dal fascino degli smartphone e immaginare la nostra vita senza questi dispositivi è pressoché impossibile. I cellulari di ultima generazione ci permettono di chiamare, mandare messaggi, scattare foto di altissima qualità, navigare in internet, tenere aggiornati i nostri social media, comunicare con persone dall’altra parte del mondo, fare calcoli, impostare sveglie e chi più ne ha più ne metta.

Tuttavia, una grande pecca di questi dispositivi è la batteria che tende a consumarsi molto rapidamente (a seconda anche, chiaramente, dell’uso che ne facciamo) e raramente dura una giornata intera. Perciò, per ovviare a questo problema, sono stati inventati i caricabatteria portatili, per poter ricaricare il vostro smartphone dove e quando volete.

Qualche informazione essenziale

Per poter funzionare, i caricabatteria portatili devono essere caricati a loro volta. Ciò significa che dovrete periodicamente collegarli ad una presa elettrica o al vostro computer per ricaricarli. Una volta carichi, la loro durata dipende dai mAh, ovvero Milliampere –ora.

Il numero di mAh dovrebbe sempre essere verificato prima dell’acquisto in modo da avere un’idea sulla capacità di carica e sulla compatibilità con la capacità dello smartphone, tenendo comunque a mente che il numero indicato sulla confezione è generalmente superiore alla reale capacità del dispositivo.

Chiaramente, il costo del caricabatteria è direttamente proporzionale alla potenza del dispositivo. Un consiglio, però, è di non correre al risparmio quando si parla di tecnologia. In commercio esistono prodotti che sono ottimi compromessi qualità-prezzo e che sono in grado di garantirvi un risultato soddisfacente pur mantenendo dei costi contenuti.

Optare per apparecchi scadenti per risparmiare qualche euro non è mai una buona idea: un caricabatteria di bassa qualità potrebbe rompersi dopo pochi utilizzi ma, soprattutto, potrebbe danneggiare, anche irreparabilmente, il vostro smartphone e la batteria.

L’influenza degli agenti atmosferici

È molto importante tenere a mente che la performance del caricatore portatile è molto influenzata dalle condizioni climatiche. Con temperature molto alte o molto basse, la capacità di questi dispositivi si abbassa notevolmente (ma immagino vi sarà già capitato di notare come il freddo pungente e il caldo torrido abbiano un effetto terribile sulla durata della batteria del vostro smartphone – ecco, è lo stesso principio).

Tuttavia, esistono anche caricabatteria in grado di sfruttare gli agenti atmosferici. Avete pensato a cosa fareste se nel bel mezzo della giornata sia lo smartphone che il caricabatteria si scaricassero? Se non avete prese elettriche sotto mano, la soluzione ideale e più conveniente è rappresentata dai caricabatteria ad energia solare.

Questi apparecchi sono molto potenti, sicuri contro gli sbalzi di potenza e il sovraccarico, ma soprattutto sono estremamente comodi e pratici per tutte quelle situazioni in cui la batteria del vostro cellulare deciderà di abbandonarvi proprio sul più bello.

Un po’ di chiarezza sul mondo dei tablet

Che i tablet siano pratici, comodi, veloci e leggeri lo sanno tutti. Ma quanti saprebbero che caratteristiche analizzare per essere sicuri di acquistare il modello migliore e più adatto alle proprie esigenze?

Lo scopo di questo breve articolo è proprio questo: darvi un’idea semplice e chiara degli aspetti da tenere in considerazione per valutare la qualità di un tablet e per decidere quale modello acquistare per uso personale.

Caratteristiche principali

A seconda dell’uso che volete farne, il tablet dovrà garantirvi o meno l’accesso a internet. Esistono sia modelli base che funzionano solamente se connessi al WiFi, che modelli più avanzati in cui è possibile inserire una SIM card per avere sempre accesso alla rete 3G.

La migliore e più veloce copertura 4G o LTE è supportata solamente dai modelli più recenti e complessi di tablet. Ma, a meno che non abbiate particolari esigenze lavorative o non tolleriate nulla di meno di una connessione iper veloce, il collegamento 3G sarà più che sufficiente per agevolarvi nelle vostre ricerche e attività quotidiane.

Ci sono altre caratteristiche che vi aiuteranno a differenziare tra diversi tipi di tablet. Innanzitutto, un buon tablet dovrebbe avere un limite minimo di autonomia. Si sa, il tallone d’Achille di tutti gli ultimi ritrovati tecnologici è proprio la batteria che si consuma molto velocemente.

Tuttavia, un tablet che si rispetti dovrebbe potervi garantire un’autonomia di minimo 5 o 6 ore prima di doverlo ricaricare. Poi, scegliete un apparecchio che vi permetta di fare foto di qualità e girare video in alta definizione. Una fotocamera frontale, oltre che quella classica, è ormai un must per poter comunicare e videochattare con Skype o altri programmi.

Scegliete, infine, un tablet con uno schermo sufficientemente grande e che si adatti alle vostre esigenze. Se il vostro scopo principale è quello di utilizzarlo per guardare film o per scaricare giochi con cui intrattenere i vostri bambini, allora uno schermo più grande vi garantirà una visione migliore.

Se invece vi interessa più che altro per il lavoro e per tenervi aggiornati sulle news, potrete scegliere un modello più piccolo, comunque efficiente ma più comodo e pratico da portare con voi nei vari spostamenti.

E il software?

Ultimo ma non ultimo, il dettaglio che fa veramente la differenza tra un modello di tablet e un altro è il sistema operativo. Le tre case principali che producono miglior tablet di qualità sono la Apple (modello iOS), Google (modello Android) e Microsoft (modello Windows).

Chiaramente ogni piattaforma offre opzioni diverse per quanto riguarda software e design; probabilmente, il modello Android è quello che offre più possibilità di scelta e varietà ma, ancora una volta, la scelta deve essere dettata dalle vostre esigenze e dovrebbe orientarsi verso il software che più vi è familiare (magari lo stesso del vostro smartphone).

Cosa dovreste sapere prima di partire per un viaggio in Thailandia

La Thailandia, e il Sud Est Asiatico in generale, stanno diventando meta sempre più frequente di turisti europei ed italiani che trovano in Bangkok e nelle caratteristiche spiagge ed isole tailandesi un affascinante mix di cultura ed esotismo.

Per di più, a parte il volo piuttosto caro, la vita in Thailandia è estremamente economica: cibo, alberghi e shopping hanno prezzi ridicoli se comparati con gli standard europei. Senza dubbio si tratta di un viaggio da fare, almeno una volta nella vita.

Tuttavia, come per tutti i viaggi lunghi in aree del mondo molto diverse dalla nostra, è consigliato informarsi bene preventivamente e avere un’idea, almeno generale, sul funzionamento delle principali infrastrutture del posto e delle tradizioni principali e abitudini degli autoctoni.

Passaporto e vaccinazioni

Iniziamo con due argomenti fondamentali: documenti necessari e sanità. Per andare in Thailandia, un cittadino italiano non ha bisogno del visto che viene rilasciato direttamente dalle autorità aeroportuali ed è gratuito. Quello che serve, invece, è un passaporto che abbia una validità di almeno sei mesi.

Il visto turistico è necessario se durante il vostro soggiorno avete in mente di spostarvi anche in Vietnam e Myanmar, o se intendete trattenervi in Thailandia per un periodo superiore a 30 giorni; in quel caso dovrete recarvi in ambasciata prima della partenza ed ottenere un permesso per 60, 90 o 120 giorni.

Per quanto riguarda la sanità, non sono necessarie vaccinazioni particolari o profilassi antimalariche prima di partire. La malaria è confinata nelle zone più rurali e arretrate del paese e il turista medio non corre particolari rischi.

È comunque consigliato alloggiare in alberghi di un certo livello e di assicurarsi che vi siano zanzariere alle finestre. Nota interessante, gli ospedali tailandesi, sia pubblici che privati, sono tra i più rinomati in Asia, tanto che c’è chi arriva nel paese con lo scopo specifico di ricevere cure specialistiche, soprattutto dentistiche e di chirurgia plastica.

I trasporti locali

Le strade della Thailandia sono famose per la presenza di autobus estremamente veloci e confortevoli ma, soprattutto, per i mezzi di trasporto tipici e caratteristici come i tuk-tuk (risciò a motore che fungono da taxi), i salmor (risciò a pedali) e i songthaew (classici camioncini). Salire a bordo di uno di questi mezzi vi farà sperimentare la vera vita e il dinamismo delle città tailandesi.

I camioncini generalmente seguono percorsi fissi e hanno tariffe standard, mentre se decidete di prendere un tuk-tuk o un salmor è bene che contrattiate e ci accordiate sul prezzo prima di salire a bordo ed iniziare la corsa. Per quanto riguarda i percorsi extraurbani, invece, la soluzione più conveniente e sicura è il taxi. In alternativa, potete sempre noleggiare un’auto o un fuoristrada.

Perché scegliere le spiagge italiane

Ogni estate milioni di italiani si spostano all’estero per trascorrere vacanze in spiagge con acque cristalline, per visitare città cosmopolita e dinamiche come le capitali europee, per rifugiarsi in tranquilli e isolati chalet in montagna o per farsi contagiare dallo stile di vita orientale nei paradisiaci resort asiatici.

Certo, c’è anche chi decide di rimanere a casa e di trascorrere le vacanze in patria. L’Italia stessa ogni anno attira migliaia di turisti grazie alla sua storia, la sua arte e i paesaggi mozzafiato che cambiano a distanza di un’ora di macchina e che offrono una varietà e un’unicità che non ha eguali. Il governo italiano ha recentemente investito parecchio per rilanciare il turismo italiano, soprattutto al sud.

Infatti, il sud Italia ha molto da offrire: spiagge, cibo, clima e accoglienza. E oltre al magnifico sud abbiamo le isole: Sicilia e Sardegna hanno caratteristiche uniche ed inimitabili spesso sottovalutate dagli italiani stessi. Per questo motivo, in questo articolo vedremo insieme quali sono le spiagge più spettacolari di queste due magnifiche isole.

La Sardegna

Una delle spiagge più famose e frequentate della Sardegna è La Pelosa, nel golfo dell’Asinara. È caratterizzata dalla tipica macchia mediterranea che accompagna la finissima sabbia bianca di Stintino arrivando quasi a lambire le acque turchesi del golfo.

Il parco dell’Asinara situato di fronte alla spiaggia può rivelarsi un’ottima alternativa per i momenti in cui non sopporterete più la confusione causata dalle orde di turisti che accalcano le rive. Dichiarata patrimonio dell’Unesco nel 1995, Cala Goloritze vi stupirà per il colore avorio della sabbia finissima e per la lucentezza delle sue acque.

Sovrastata da un pinnacolo calcareo, questa spiaggia è più facilmente raggiungibile in barca che a piedi a causa della lunghezza e la tortuosità del sentiero che la collega alla spiaggia principale. Ma l’unicità e lo splendore della cala circondata da pareti rocciose e archi naturali vi ripagherà di tutti gli sforzi necessari per raggiungerla.

La Sicilia

Uno dei paesaggi più spettacolari offerti dalle coste italiane è quello dell’Isola dei Conigli. Questa spiaggia dista pochi metri da Lampedusa ed è sotto il patrocinio di Legambiente che ne tutela la bellezza e, soprattutto, protegge le tantissime tartarughe Caretta Caretta che ogni anno depongono le uova proprio sulla finissima sabbia dell’Isola dei Conigli.

Eletta miglior spiaggia d’Italia da un concorso online promosso da Legambiente, la spiaggia di Bue Marino, a due passi da Trapani e dalle cale della riserva dello Zingaro, offre dei paesaggi unici grazie alla fusione di mare e montagna e la limpidezza delle acque.

Infine, Cala Rossa, nelle coste sud della magica isola di Favignana, deve il suo nome proprio al colore rossastro della macchia mediterranea che la ricopre e che crea giochi di colori quando contrasta le acque cristalline e la ghiaia biancastra che ricopre i fondali.