Come salvare tutti nutrienti e le vitamine della frutta con l’estrattore di succo

Negli ultimi anni c’è stato un boom di vendite di estrattori di succo. Vuoi per moda, vuoi perché effettivamente la gente ha riconosciuto la validità di questi strumenti.

Se siete tra coloro che non hanno ancora deciso se abbandonare la vecchia centrifuga e testare uno di questi nuovi prodotti, qui di seguito troverete una semplice overview sul funzionamento e le caratteristiche di questo strumento, e delle principali differenze con la centrifuga.

Come funziona?

Con l’estrattore di succo a bassi giri si produce un succo ricchissimo di nutrienti, vitamine e sali minerali. Ed è proprio il numero basso di giri di questo dispositivo che ci permette di salvaguardare i valore nutrizionali di frutta e verdura – a differenza di centrifughe e robot da cucina che, raggiungendo una velocità anche di 15000 giri al minuto, tendono a surriscaldarsi e disperdere gran parte dei nutrienti degli alimenti.

Gli estrattori di succo sono elettrodomestici piuttosto delicati e bisogna tenere a mente alcuni accorgimenti per non rischiare di rovinarli facendone un uso scorretto. Innanzitutto, mai inserire frutta intera, noccioli e bucce molto resistenti all’interno dell’apparecchio.

Ricordatevi di ridurre frutta e verdura (soprattutto quella più dura come sedano e carote) in pezzi piccoli e di rimuovere le parti più dure. I semi più piccoli come quelli di mele, pere o anguria possono essere inseriti senza problemi.

Esistono, poi, due tipi principali di estrattori di succo: verticali e orizzontali, che si differenziano principalmente per il tipo di coclea (la vite che spreme gli alimenti). In generale, i modelli orizzontali sono più adatti per i succhi di verdure, mentre quelli verticali per i succhi di frutta.

Quali sono le differenze con la centrifuga?

Qualcosa è già stato detto sulle differenze tra estrattore di succo e centrifuga, ma vediamole un po’ più nel dettaglio. La distinzione principale tra i due, da cui poi derivano tutta una serie di altre differenze, è la velocità e la potenza dei due apparecchi.

Come accennato sopra, le centrifughe raggiungono anche i 15-16000 giri al minuto, contro gli 80-100 degli estrattori di succo. Ciò significa che con le centrifughe otterremo il succo molto più velocemente ma, a causa del calore generato dalla velocità e della grande quantità di scarti, rischieremo di perdere il 20-30% del succo. Inoltre, il succo ottenuto con la centrifuga tende ad ossidarsi molto più velocemente, è più denso ed eterogeneo.

L’estrattore di succo, invece, è in grado di preservare tutti i nutrienti degli alimenti grazie alla sua azione più delicata. In aggiunta, l’estrattore è molto più semplice da pulire rispetto alla centrifuga poiché quest’ultima crea moltissimi scarti che, se non puliti attentamente e minuziosamente dopo ogni utilizzo, rischiano di intasare i filtri e pregiudicare il funzionamento dell’apparecchio.