Un igiene totale con le scope a vapore

Avere una casa completamente pulita ed igienizzata è il sogno di tutte le casalinghe. Se guardate la tv, ascoltate la radio, accendete il computer o leggete una rivista verrete bombardate da mille diverse pubblicità su detersivi, scope, aspirapolvere, stracci e chi più ne ha più ne metta.

Senza dubbio, molti dei prodotti pubblicizzati hanno formule innovative che vi permettono di risparmiare tempo e fatica per ottenere un buon livello di pulizia, tuttavia, non c’è nulla come il vapore per assicurarvi di eliminare fino al 90% di acari e batteri con una sola passata.

Il potere del vapore

La scopa a vapore è un elettrodomestico relativamente recente che non tutti conoscono ancora bene. Va, perciò, precisato che la scopa a vapore non ha proprietà aspirative come un normale aspirapolvere o una scopa elettrica; la sua unica funzione è di generare un getto di vapore caldo che igienizzi le varie superfici.

Per questo motivo, la scopa elettrica dovrebbe essere usata solo dopo aver rimosso il grosso dello sporco. In commercio esistono anche apparecchi che hanno la doppia funzione (aspirare e igienizzare), ma sono generalmente più costosi e, purtroppo, non sempre affidabili.

Il scopa a vapore è un apparecchio indispensabile nelle case in cui vivono persone allergiche ad acari e polvere. In questi casi, una scopa che riesca a generare un getto di vapore con una forza compresa tra i 3 e i 5 Bar che raggiunga i 120 gradi di calore vi permetterà di far staccare i batteri da qualsiasi superficie e di creare un ambiente settico.

Non si rischia di rovinare i pavimenti?

Se in casa avete superfici delicate come il parquet o il marmo, questa domanda vi sarà sorta spontanea. Effettivamente, un getto di vapore troppo forte e intenso non è indicato per questo tipo di pavimenti perché potrebbero danneggiarsi, macchiarsi o rovinarsi anche irreparabilmente.

Per questo motivo, in commercio esistono modelli di scope a vapore con un getto di potenza e temperatura inferiore che vi permetteranno di ottenere un livello di pulizia e igienizzazione elevato senza rischiare di inumidire troppo i pavimenti.

Nel caso in cui le superfici dovessero restare bagnate dopo il passaggio della scopa a vapore, sarà sufficiente asciugarle con un panno se non si fossero asciugate entro cinque minuti. Come avrete capito, la scelta dei  pulitori a vapore dovrebbe essere dettata dalle esigenze personali di ognuno.

La potenza non è tutto, ci sono una serie di altre caratteristiche da tenere in considerazione in modo da poter procedere ad un acquisto azzeccato: la pressione, il calore, il consumo elettrico e il tipo di superfici che andrete a trattare. Se riuscirete a trovare un buon compromesso tra questi elementi, vedrete che sarete in grado di ottenere un livello di pulizia e igiene come mai prima.