Mai più senza caricabatteria portatile

Ormai tutti siamo stati soggiogati dal fascino degli smartphone e immaginare la nostra vita senza questi dispositivi è pressoché impossibile. I cellulari di ultima generazione ci permettono di chiamare, mandare messaggi, scattare foto di altissima qualità, navigare in internet, tenere aggiornati i nostri social media, comunicare con persone dall’altra parte del mondo, fare calcoli, impostare sveglie e chi più ne ha più ne metta.

Tuttavia, una grande pecca di questi dispositivi è la batteria che tende a consumarsi molto rapidamente (a seconda anche, chiaramente, dell’uso che ne facciamo) e raramente dura una giornata intera. Perciò, per ovviare a questo problema, sono stati inventati i caricabatteria portatili, per poter ricaricare il vostro smartphone dove e quando volete.

Qualche informazione essenziale

Per poter funzionare, i caricabatteria portatili devono essere caricati a loro volta. Ciò significa che dovrete periodicamente collegarli ad una presa elettrica o al vostro computer per ricaricarli. Una volta carichi, la loro durata dipende dai mAh, ovvero Milliampere –ora.

Il numero di mAh dovrebbe sempre essere verificato prima dell’acquisto in modo da avere un’idea sulla capacità di carica e sulla compatibilità con la capacità dello smartphone, tenendo comunque a mente che il numero indicato sulla confezione è generalmente superiore alla reale capacità del dispositivo.

Chiaramente, il costo del caricabatteria è direttamente proporzionale alla potenza del dispositivo. Un consiglio, però, è di non correre al risparmio quando si parla di tecnologia. In commercio esistono prodotti che sono ottimi compromessi qualità-prezzo e che sono in grado di garantirvi un risultato soddisfacente pur mantenendo dei costi contenuti.

Optare per apparecchi scadenti per risparmiare qualche euro non è mai una buona idea: un caricabatteria di bassa qualità potrebbe rompersi dopo pochi utilizzi ma, soprattutto, potrebbe danneggiare, anche irreparabilmente, il vostro smartphone e la batteria.

L’influenza degli agenti atmosferici

È molto importante tenere a mente che la performance del caricatore portatile è molto influenzata dalle condizioni climatiche. Con temperature molto alte o molto basse, la capacità di questi dispositivi si abbassa notevolmente (ma immagino vi sarà già capitato di notare come il freddo pungente e il caldo torrido abbiano un effetto terribile sulla durata della batteria del vostro smartphone – ecco, è lo stesso principio).

Tuttavia, esistono anche caricabatteria in grado di sfruttare gli agenti atmosferici. Avete pensato a cosa fareste se nel bel mezzo della giornata sia lo smartphone che il caricabatteria si scaricassero? Se non avete prese elettriche sotto mano, la soluzione ideale e più conveniente è rappresentata dai caricabatteria ad energia solare.

Questi apparecchi sono molto potenti, sicuri contro gli sbalzi di potenza e il sovraccarico, ma soprattutto sono estremamente comodi e pratici per tutte quelle situazioni in cui la batteria del vostro cellulare deciderà di abbandonarvi proprio sul più bello.