Perché fare jogging ci fa bene?

Che fare sport sia un toccasana per la salute ormai non è più un mistero. Chiaramente, ognuno dovrebbe scegliere il tipo di attività fisica che più gli si addice sulla base dei propri interessi, gusti, limitazioni fisiche, economiche e di tempo.

L’opzione più gettonata per chi non vuole spendere soldi per l’iscrizione ad una palestra dove sa che non andrà quasi mai e per potersi allenare quando preferisce è la corsa. Fare jogging porta benefici a corpo e mente per una serie di motivi, scopriamoli insieme.

L’aspetto fisico

L’aspetto che spesso ci spinge ad alzarci dal divano e metterci a correre è il desiderio di perdere peso. Vuoi o non vuoi una vita sedentaria porta ad accumulare grassi e prendere peso: fare jogging è la soluzione più veloce ed efficace per perdere i chili in eccesso.

Infatti, correndo si stimola la lipolisi degli adipociti (cellule in cui viene accumulato il grasso) i quali rilasciano il grasso che viene trasformato in energia necessaria per la corsa.

Ma non è finita qui: correre aiuta anche a mantenere sotto controllo il livello degli zuccheri presenti nel sangue e del colesterolo, combatte l’ipertensione e migliora l’andamento cardiaco. Questi benefici sono importanti soprattutto per le persone diabetiche che devono prestare particolarmente attenzione al livello di glucosio nel sangue.

In questi casi, l’attività fisica, e la corsa in particolare, sono vivamente consigliate perché fanno sì che i muscoli, per trovare l’energia necessaria, vadano a prelevare più zuccheri nel sangue mantenendo, quindi, il glucosio a livelli piuttosto bassi.

L’aspetto mentale

Uno dei vantaggi principali di fare jogging è una notevole diminuzione dello stress e dell’ansia. Spesso si dice che fare attività sportiva aiuti a scaricare la tensione: è proprio vero ed ha una semplice spiegazione chimica.

Emozioni quali stress ed ansia sono spesso associate ad un pericolo da fronteggiare, per questo motivo il corpo umano (ed in particolare le ghiandole surrenali) rilascia degli ormoni detti catecolamine, di cui i più conosciuti sono adrenalina e noradrenalina.

Se ci trovassimo a dover fronteggiare un pericolo reale, questi ormoni non ci creerebbero alcun problema; se invece abbiamo disturbi d’ansia, e quindi il pericolo reale non esiste, una dose massiccia di queste sostanze che circolano nel nostro organismo può portarci ad avere attacchi di panico.

E qui entra in gioco la corsa: correre stimola l’ipofisi a produrre endorfine che provocano, a seconda della quantità, sonnolenza o euforia: perfette per combattere l’ansia. Oltre a questa spiegazione scientifica, esiste anche un aspetto prettamente psicologico che viene migliorato dalla corsa.

Quando iniziamo a fare jogging, spesso tendiamo a smettere o fermarci appena iniziamo ad essere stanchi o affaticati; se riusciamo a convincere noi stessi a continuare e non mollare saremo in grado di vedere i primi miglioramenti in tempi piuttosto brevi: questo ci darà un’iniezione di fiducia e ci porterà a rivalutare le nostre potenzialità e la nostra forza.